Santo, Francesca, Francesca, Fabrizio, Elisa, Giulia, Angela, Martina, Rita, Francesco, Francesco, Francesco, Giacomo, Marco, Marco, Niccolò, Ludovico, Saverio e Fabio.
Così diversi per generazione, esperienze, competenze, appartenenze ma coì simili per la condivisione di valori ed ideali. Certo ognuno ha le sue idee e le esprime liberamente.
Libertà, democrazia, partecipazione, servizio e “vocazione”. Il bene comune viene sempre prima di quello privato.
Nessuno è “fuori posto” o meglio nessuno è straniero.
Ci ascoltiamo, ci confrontiamo, ci capiamo. Con rispetto e fiducia reciproca.
Quello che conta non è il nostro “personal branding” ma fare del nostro meglio per i cittadini.
Per usare una metafora mi pare che la nostra maggioranza sia come un mosaico. Ben riuscito.
E poi ci capita spesso di essere di buon umore nonostante tutto e di praticare la gentilezza.
Fabio Catellani
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