L’importanza dei negozi di prossimità. Giovanelli Moto. A Milano. Nel mio quartiere dal 1946.
I confini amministrativi talvolta non coincidono con i quartieri. E’ il caso di Giovanelli Moto. Quartiere Ticinese, Via Meda 30, nel Municipio 5 ma il Ticinese è il Ticinese, difficile “confinarlo”.
Il mio incontro con Giovanelli, con il sciur Giovanelli, risale a 12 anni orsono. L’officina Pavesi aveva chiuso ed ero alla ricerca di un meccanico serio che si prendesse cura della mia Vespa color lavanda che mi aveva lasciato a piedi.
Il Signor Giovanelli capì subito il problema “E’ la batteria, sa quanti ne vengono con quel modello”?
Apprezzai subito lo stile diretto e sobrio, tutto meneghino.
E diventai cliente. Cliente affezionato. E come me, molti altri da diverse generazioni.
L’ultima volta che incontrai il Signor Giovanelli gli chiesi di raccontarmi un aneddoto.
Una pausa di riflessione e poi “Una volta si lavorava anche alla domenica mattina. A me piaceva”.
Pensavo ad un episodio spiritoso invece ho trovato “l’artigiano del bene comune”.
La storia di Giovanelli comincia appena dopo la guerra, nel 1946 in ripa di Porta Ticinese, 5. Si aggiustavano e si vendevano i primi veicoli. Poiché non vi erano molti ciclomotori in circolazione, il lavoro era poco e si riparava di tutto dalle biciclette ai ferri da stiro. Si rimettevano a nuovo e si vendevano i residuati di guerra provenienti dal deposito militare nel parco di Monza.
L’evoluzione. Nel 1950 si è trasferita in via Meda, 30 in un negozio più grande, con quattro vetrine e un’officina per la riparazione delle moto all’interno del cortile.
Fabio Catellani
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