A 20 anni anch’io pensavo che mi sarei sempre sentito meglio con la “minoranza delle persone”, forse perché ero alla ricerca della perfezione, dell’abito su misura, di qualcosa che mi facesse sentire sempre “al sicuro”, dove poter rafforzare e consolidare le mie idee, i miei sentimenti, le mie convinzioni.
A distanza di quasi 30 anni ho invece desiderio di costruire ponti con la maggioranza delle persone, dialogare, dibattere, trovare soluzioni condivise.
Ecco l’essenza del blog: costruire ponti, per non restare sulle due rive del fiume e non potersi incontrare.
Fabio Catellani
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